La Protesi all'anca displasica
La displasia dell'anca è una patologia non rarissima e colpisce soprattutto donne, più frequente nel centro in Italia. In realtà oggi grazie all'accurato screening ecografico neaonatale il problema si è ridotto molto ma l'Ortopedico continua a vedere casi come quello che mostro che per il suo trattamento necessita di molta esperienza chirurgica e conoscenza di materiali e impianti, che in genere sono dedicati. Il planning preparatorio passa dunque dalla scelta della protesi, al ristabilire il centro di rotazione dell'anca che è sempre risalito, al riempimento del difetto del paleocotile con eventuale innesto di osso prelevato dalla testa del femore stesso, ad eventuali lateralizzazioni del gran trocantere per ripristinare le leve motorie ai casi estremi in cui l'eccessiva risalita del femore nell'ileo impone complesse osteotomie di "shortening".